Le cause conosciute del cancro

IARC, International Agency for Resarch on Cancer, ha redatto un poster, di cui potete visualizzare il pdf cliccando sul link sotto, che riassume in un quadro sinottico tutte le cause conosciute di cancro.
Cause di Cancro

Come possiamo vedere, gli agenti cancerogeni, chimici e fisici, sono molto più numerosi di quelli che in modo semplicistico ci sentiamo continuamente ripetere: alcol, fumo, raggi X.

Gli agenti cancerogeni riconosciuti dalla ricerca scientifica sono centinaia e provengono dai più svariati settori della nostra quotidianità. Sono farmaci, sono derivati del petrolio utilizzati in molteplici applicazioni, sono metalli che inquinano le falde acquifere, sono virus e batteri, sono sostanze che inquinano l’aria, ecc.

IARC a fine dicembre 2013 ha pubblicato le più recenti statistiche sul cancro a livello mondiale.

world cancer statistics

Punti salienti:

  1. Marcato aumento delle neoplasie della mammella. Dal 2008 il numero di nuovi casi di cancro della mammella è aumentato del 20% e la mortalità, rispetto al 2008, è aumentata del 14%.
  2. Nel 2012, a livello mondiale ci sono stati 14,1 milioni di nuovi casi di cancro (tutti tipi di neoplasia) e una mortalità di 8,2 milioni di persone per cause correlate al cancro; nel 2008 erano stati, rispettivamente, 12,7 milioni e 7,6 milioni.
  3. La tendenza a livello mondiale mostra che le nazioni industrializzate occidentali sono gravate dal maggior numero di casi di cancro e il numero è in crescita.
  4. Un dato importante è che le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, che più velocemente stanno raggiungendo uno stile di vita simile a quello delle società occidentali industrializzate, mostrano un incremento di casi di cancro che le avvicina alle statistiche dei paesi occidentali.

L’incremento considerevole del numero di nuovi casi di cancro è una tendenza che non si sta arrestando e obbliga a ripensare all’atteggiamento che abbiamo verso la nostra salute (uso di farmaci che hanno potenziale cancerogeno) e verso l’ambiente in cui viviamo (persistente utilizzo di sostanze cancerogene in molti settori delle attività umane).
A partire dall’epoca della rivoluzione industriale nella società occidentale si è rotto un equilibrio tra uomo e natura ed è comparso il concetto di sfruttamento dell’ambiente e delle risorse per il fine del profitto economico assunto ad obiettivo ultimo. Il profitto economico non è più stato concepito come ovvia conseguenza di un retto procedere nell’utilizzo delle risorse che devono essere conservate e rinnovate a beneficio delle generazioni future.

La lettura dell’elenco delle sostanze cancerogene rivela esplicitamente la rottura dell’equilibrio dell’essere umano con se stesso e con l’ambiente.

Sarà purtroppo molto difficile agire efficacemente per prevenire l’ulteriore aumento di casi di cancro, che è già previsto da IARC per i prossimi anni, se l’essere umano non riscoprirà il valore del rispetto verso se stesso, i suoi simili e l’ambiente.

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